Come solo le parole (Sei la storia)

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di Salvo Zappulla

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Prendete una piccola casa editrice indipendente come Opposto edizioni, diretta da una poetessa sognatrice, dal cuore limpido. Prendete una scrittrice come Lucrezia Maggi che, probabilmente,  scrive solo  per la gioia di scrivere, lontana dalle contaminazioni materiali imposte dal mercato editoriale, ed ecco servito il “miracolo”. Un libro di racconti magnetici, un piccolo scrigno che racchiude diciassette perle, diciassette preziose perle da ammirare e da gustare. “ Come solo le parole” è il titolo. Nel leggerlo ho provato una sorta di delizia. Alcuni racconti sono borgesiani, immediati e diretti,  permeati da luci e ombre in un gioco di specchi che rimandano all’infinito. Misteriose atmosfere,  spesso prive di spazio, dove anche la tirannia del tempo viene annullata; simbologie che giocano con gli equilibrismi irreali dell’immaginazione, l’uso di una finezza stilistica che tende al magico realismo; una elaborazione poetica che verte al misterioso, al paradosso esistenziale. Fanno subito presa nell’immaginario del lettore. Cleptomania è geniale, l’idea dei pensieri rimasti imbrigliati nell’ombrello può venire solo a una mente eccelsa. Ed anche altri, come Appuntamento al buioSinfonie notturne sono dello stesso livello. Un crocevia di storie, di umanità che anela prepotentemente a rivendicare la propria esistenza. Si impone con autorevolezza e caparbietà, non si accontenta dell’ordinario ma  trascende spesso nel metafisico. I racconti di  Lucrezia  vertono sull’incontro-scontro tra istinto e ragione, inconscio e consapevolezza. Una prosa asciutta, essenziale, priva di inutili sofismi, permeata di slanci lirici, in cui tutte le brevi storie sono legate da un unico filo conduttore; si librano in volo alla ricerca di spazi siderali,  si spogliano dell’ingombrante zavorra del materialismo terreno per inseguire flussi migratori verso un luogo-non luogo, trasportati da una nuvola di vapore. Ombre magnetiche e striscianti annodano i  fili di oscuri destini intrisi di malinconia, guizzi di luce e fitte tenebre che ci riportano all’eterno gioco dell’esistere, al perpetuo equivoco tra vittima e carnefice..  È la prima volta che leggo questa autrice, ne sono rimasto affascinato. Devo dire che  negli ultimi tempi gli incontri migliori li sto facendo nel campo della piccola editoria. Sarà un caso?  O sarà il fatto che da quelle parti le ragioni di cassetta non sono predominanti e si pubblica per il gusto del Bello.

Titolo: Come solo le parole
Autore: Lucrezia Maggi
Data di pubbl.: 2015
Casa Editrice: Opposto edizioni
Genere: narrativa contemporanea
Pagine: 116
Prezzo: 12 €

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